Le meraviglie del corpo morto, ovvero: sul genio letterario di un anatomopatologo

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“Onde ora avendo a traverso tagliatoquesto Pagan, lo fe’ sì destramente,che l’un pezzo in su l’altro suggellatorimase senza muoversi niente;e come avvien, quand’uno è riscaldato,che le ferite per allor non sente;così colui, del colpo non accorto,andava combattendo ed era morto”. (Francesco Berni, Orlando Innamorato, LIII, 60) Nel capitolo III di Note di un anatomopatologo di […]

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