“Come un senzatempo”. Discorso sulla poesia di Nicola Bultrini

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In origine era protezione e armonia, il ventre materno ad avvolgere nel suo vibrante paradiso ogni abbozzo di esistenza. Poi è stato l’esserci, come singoli scagliati nella moltitudine, chiamati a esistere tentando identità, dicendosi “uguali eppure differenti”. È così, nell’approdo al corpo, che prende partenza il più recente lavoro in versi di Nicola Bultrini (Vetro, […]

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