A tu per tu con Ruby

Leggi su Downtobaker Ecco che, contemplando le mani sporche di un sangue non mio, finii per seguire il filo conduttore della settantina di chitarre sovraincise dal signor Corgan (Your innocence is treasure, your innocence is death. Your innocence is all I have), seguitando a chiedermi se fossi io il cavallo posizionato sul colore sbagliato della scacchiera, o se fossi invece la pedina di un gioco completamente diverso, un carro armato abortito da una partita di Risiko, magari, che vaga alla ricerca del proprio continente d’appartenenza e che invece si ritrova a schiacciare, sotto i suoi cingoli, schiere di pedoni immobili e indifesi, ligi alla fede nel proprio conflitto bicolore. Essere giocatori diversi. Giocare a giochi diversi. […]

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