eXistenZ | Marco Muschio

Leggi su In fuga dalla bocciofila di Arnaldo Barella (Bastardi senga gloria)   «Ti hanno trovato addosso del sangue appartenente anche ad altri soggetti. Non solo quello della vittima. Ti va di dirmi di chi è?» «Di porci, e di maiali… sgozzati, lo sapete». Elia rispose senza alzare gli occhi, gesticolando con le mani verso il suo interlocutore. Era infastidito da quel genere di domande, per il fatto che chi le poneva, sapeva già la risposta. «Io so che tu, negli ultimi due anni, hai fatto il macellaio, ma vorrei sapere da te alcune cose». «Non so come rispondere» lo interruppe Elia secco e freddo. «Ma se non sai neanche che domande ti farò». «Mi manca il parametro, tu magari sei il poliziotto buono, e io risponderò a te in una certa maniera, ma se poi è l’altro il poliziotto buono? Non mi è possibile costruire una strategia così. E voi mi fregherete con estrema semplicità». «Elia, non deve arrivare nessun’altro, e lungi da me dal volerti fregare. E poi non sono un poliziotto. Come ti avevo detto all’inizio, io sono il dottor Centoni, lo psicologo che ti è stato assegnato». «Oh» Elia aveva alzato gli occhi per la prima volta, dall’inizio della seduta, ma il suo sguardo era disorientato, la sua mente in quel momento era anestetizzata. Si guardò intorno alla ricerca di qualche punto di riferimento, ma si trovò sperso in un ambiente asettico che infondeva in lui una sensazione di calma. Poi fece un gonfio respiro liberatore. Il suo tono di voce adesso era cambiato. «Tra un po’, ci toglieranno davvero il lavo […]

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