Yogurt all’amarena | Indigeribili

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© Un racconto di Lucia Cherubini - Illustrato da Alice Gualandi


Yogurt all’amarena

Quando arrivò Fosca ero al primo anno, appena finito il mese di affiancamento. Al primo colloquio mi raccontò dei suoi attacchi di panico, ma io non l’ascoltavo: percorrevo ipnotizzata il tubo del sondino che le entrava in una narice per sprofondare di almeno sessanta centimetri fino allo stomaco, immaginabile come una nocciolina raggrinzita uno sfintere un pugno. Non direi che fosse brutta, ma mi fece lo stesso effetto degli spellati che avevo visto da bambina, corpi umani fatti soltanto di muscoli nervi e gelatina scolpita nel tempo, fasciami di vasi e fitti reticoli di budella nudi allo sguardo. Solo che qui non avevo davanti un corpo ma la sua assenza, cute lucida tirata su uno scheletro umano senza seno, né guance, né ventre. Non c’era niente di pieno, soltanto i suoi occhi; poi cavità e ombra e il flebile suono dei monitor in sottofondo. Alice mi aveva scaricato quel ricovero per dedicarsi alla tesi e io avevo pensato che nella peggiore delle ipotesi avrei scroccato qualche pranzo: quelli delle anoressiche finivano regolarm [...]

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