Matrioske | Racconti Indigeribili

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Scritto da Marco Pedrazzi -
- Illustrato da Nicole Tecchio


Matrioske

L’aveva rivista per caso mentre era ancora seduto in macchina nel parcheggio dell’ipermercato. Lei stava riportando il carrello vuoto alla pensilina. Era già primavera, ma il cielo non si era ancora deciso a schiarire. L’aveva riconosciuta nonostante i grandi occhiali scuri che la facevano assomigliare a una mosca. Era sola, avvolta in un golfino poco appariscente un po’ scolorito, i jeans troppo stretti, le scarpe da ginnastica dalla suola bianca. Forse lei lo avrebbe corretto: sneakers.
Non la vedeva dai tempi della scuola. E anche se una pappagorgia incipiente le tremolava insieme alle ruote del carrello, era certamente lei, Giulia. Aveva le gote rubiconde, non si capiva se per la fatica, per il passo affrettato o per altro. Le labbra di un rosso ciliegia: un eccesso di trucco. Le mancava solo un fazzoletto sgargiante da contadina in testa per assomigliare a una matrioska.
Chissà che fine aveva fatto la matrioska, quella grande, di sua nonna. Gli sarebbe piaciuto riaverla. Stava bene in vista come un pezzo da museo sul ripiano di vetro in soggiorno, sopra un centrino all’uncinetto. Altri tempi. Gli piaceva gio [...]

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