Disertare dal mondo | Lettere

Leggi su L’Eco del Nulla Un disertore che incede nella macchia mediterranea di una nazione imprecisata, tra gli aromi diffusi dalle piante di timo e lentisco, mentre nel naso ha ancora l’odore della suppurazione, delle fosse comuni strabordanti dei cadaveri che vi ha gettato, in preda alle allucinazioni impersonali della guerra. Si lascia alle spalle la linea del fronte e, prima di fuggire dal paese, tenta di raggiungere la casa dell’infanzia, una baita nascosta tra le montagne. È l’anonimo protagonista di una metà del nuovo romanzo di Mathias Énard, Disertare, pubblicato da e/o nella mirabile traduzione di Yasmina Melaouah. Il disertore vorrebbe abbandonarsi all’innocenza dell’infanzia, strapparsi via la guerra di dosso come la pelle di un lebbroso, un moder […]

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