Imbarazzo

Leggi su Biró «Sono un poco confuso. Cosa voglio? L’ispirazione di un grande scrittore francese. L’amore. Le emozioni perdute. Sono anni che ho perso emozioni, ho perso il contatto con la realtà e il potere del guardare e riconoscere bellezze. Conosco solo l’imbarazzo, perché penso troppo. Mia madre mi guarda con gli occhi spalancati, capisco da chi ho preso. Natale è alle porte e prepariamo un menù completo: dalla carne al pesce, pasta, patate e lenticchie, verdure e alcol. Il cibo è l’argomento scelto, ogni singolo giorno, da quando ho perso emozioni. Da quando ha perso emozioni mia madre mi guarda, cucina, si gira e rigira.Alle tavolate, nel periodo natalizio, mi rendo conto di quanto adoro mangiare su spesse, lunghe tovaglie rosse. Penso troppo.  Cosa è l’imbarazzo? Sentire lo stomaco che si chiude, mutarsi in una statua scolpita a scelta d’altri.  È stata mia madre a scolpirmi, ne ritrovo alcuni dettagli che caratterizzano l’artista: il Natale mi piace, ma non mi va di raccontarti il mio trascorso durante l’anno. Mi limito al guardarti con gli occhi spalancati mentre parli, mentre ti ficchi cucchiaiate di lenticchie giù per la gola e ti scoli bottiglie di spumante, mentre tagli panettoni coi vestiti nuovi e un orologio al polso;– Chi te lo ha regalato? Che cosa è l’imbarazzo? Ascoltare musica in cuffie a basso volume per paura che qualc […]

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