Silvio D’Arzo. Casa d’altri

Leggi su Satisfiction

Un incontro fatale: “anche i sassi a quell’ora eran tristi, e l’erba, ormai di un color quasi viola, era ancora più triste. E lei sempre laggiù, china sopra i lastroni di pietra. Affondava nell’acqua gli stracci, li torceva, sbatteva e via ancora. E senza fretta o lentezza: e senza mai alzare la testa. Una cosa...

L'articolo Silvio D’Arzo. Casa d’altri proviene da Satisfiction.

[…]

Racconti correlati