The strangers | La vita dopo

Leggi su In fuga dalla bocciofila di Stefano Ficagna (essi vivono)   La nostra vita dopo è fatta di lunghe sedute di fisioterapia e psicoterapia. Le ossa e i muscoli guariscono, ma in testa non basta l’esercizio per dileguare i pensieri. Dobbiamo rimettere insieme i cocci dei nostri corpi e delle nostre menti, in previsione di quello che saremo quando nessuno si ricorderà di noi. I titoli dei giornali ci vedono protagonisti per poco, fino a quando decidiamo di stare al gioco. All’inizio è inebriante, sembra ripagarci di tutte le sofferenze patite, ma ci accorgiamo presto che stare al centro dell’attenzione non è proprio quello che vogliamo. Prendo le distanze da un politico famoso che vuole farsi pubblicità sulla nostra pelle, come risultato casa nostra viene imbratta da degli estremisti e in televisione dicono che per fare quello che abbiamo fatto qualche problema dobbiamo averlo anche noi. Ci dileguiamo in silenzio per non avere più paura di quella che c’è rimasta. Abbiamo imparato che esistono davvero ditte specializzate nel ripulire a puntino le scene del crimine, proprio come nei film. Avrei voluto conoscerli, fargli una sorpresa e vedere lo stupore sul loro volto nel trovarmi ancora in vita. Con tutto il sangue che hanno dovuto pulire non si può dare per scontato niente. Decidiamo comunque di tinteggiare ancora le pareti, due volte. Sul muro del soggiorno io continuo a vedere la sagoma di una mano, alla fine ci appendiamo davanti un quadro così non ci pensiamo più. Ma io sen […]

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