“L’atroce sfinge”. Tommaso Landolfi e le arti figurative

Leggi su Pangea

Nel 1982, con la pubblicazione del celebre Le più belle pagine, Calvino inizia la nota postfazione proponendo «un incontro nuovo tra Landolfi e il pubblico» che potesse allontanarlo dall’aura di scrittore complesso, strano e «per pochi»[1] che per molto tempo aveva avvolto lo scrittore di Pico. Da allora la ricezione dell’opera di Landolfi è aumentata […]

L'articolo “L’atroce sfinge”. Tommaso Landolfi e le arti figurative proviene da Pangea.

[…]

Racconti correlati