Dialogo di un poeta e di un narratore sull’ineluttabile

Leggi su Nazione Indiana di Fabio Donalisio
e Paolo Morelli
Fare mondo era l’ambizione a organizzare modelli di esperienza, quindi ambire a non avere nel proprio lavoro dell’arte nulla di arbitrario. Se poi si trattava di un racconto letterario significava assumere i crismi del rituale per sentirsi parte di una socialità, in quella specie di conversazione universale come si poteva sognare la letteratura. […]

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