“Il mondo è vasto, pieno di magnifiche contrade”. Rimbaud l’africano

Leggi su Pangea

L’ipotesi più suggestiva è quella riferita da Ugo Ferrandi a Ezio Maria Gray, in una lettera spedita da Aden nell’ottobre del 1913. Secondo l’esploratore italiano, Rimbaud, “arabista e poliglotta dottissimo… spiegava e commentava il Corano agli indigeni”. I due, si erano conosciuti ad Aden nel 1885; tre anni dopo si ritrovarono all’Harar, “passavamo le giornate […]

L'articolo “Il mondo è vasto, pieno di magnifiche contrade”. Rimbaud l’africano proviene da Pangea.

[…]

Racconti correlati