Juan Emar, la giornata surreale di un autore invisibile

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È difficile, quasi imbarazzante, scrivere di un autore come Juan Emar, che del disprezzo verso i critici e i recensori, definiti «esseri che fanno di ciò che leggono una professione per guadagnarsi da vivere», fece la sua bandiera, tanto da scegliere uno pseudonimo il cui suono riprende l’espressione francese j’en ai marre, ossia “sono stufo”. […]

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