El espiritu de la colmena | La scoperta dell’America

Leggi su In fuga dalla bocciofila Lineas Entre dos Mundos Scoprimmo l’America un giorno di giugno. Avvenne in maniera casuale, non sapevamo cosa cercavamo, non sapevamo cosa avremmo trovato, e se qualcosa sospettavamo, di certo non quello. Ciò che ci spinse lontani da casa fu una specie di febbre o per meglio dire una sete implacabile. Ma non tutti decisero di partire. Molti di quelli che erano cresciuti con noi non varcarono mai le colonne d’Ercole che erano le strade familiari in cui eravamo cresciuti. Alcuni di noi, anni dopo essere partiti, moltissimi anni dopo, sarebbero tornati indietro per vivere la vita adulta, e avremmo ritrovato quei vecchi compagni che non erano partiti mai. Stavano ancora seduti di fronte a un’osteria e ogni volta che ci incontravano erano sempre così felici di parlare con noi. Si ricordavano tutto, di quello che eravamo stati, di piccoli eventi o persone o cose che a noi sembravano lontanissime e quasi dimenticate. Ma poi, se si finiva a parlare d’America, loro scuotevano la testa e dicevano che no, non c’era un posto migliore di quello in cui eravamo nati. Era vero? Noi credevamo di no, malgrado i nostri visi, questo sì che era vero, fossero più stanchi e per così dire esausti rispetto a quelli degli amici rimasti, o forse non era stanchezza: in quei visi immobili, di fronte alle osterie del quartiere, riuscivamo a scorgere ancora i volti dei bambini che erano stati, e questo ci era insopportabile e ci faceva dire, rifiutando un’ultima bevuta in compagnia, che avevamo avuto ragi […]

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