Lo sguardo | Racconti Indigeribili

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Scritto da Claudia Villani
 - Illustrato da Simona Barone-


Lo sguardo

Io, quando la vedo, Sara, che sta là a pulire il bagno, tremo. Perché mi sembra troppo bella per questo. E mi sembra che lei mi vede, che la guardo e non dice niente. Ma mi vede, non come gli altri che mi intravedono. E ‘sta faccia, ‘sta faccia brutta come quella di mio padre, è diversa, mi pare che non ce l’ho quello sguardo, lo sguardo del disprezzo, lo sguardo suo.
Sara questo fa. Ed è più di tutto quello che hanno fatto gli altri. E chi sono questi altri? Io mica lo so. Io so chi sono io anche se non mi credete. E magari manco Sara ci crede. Perché lei c’ha trent’anni e un bambino di cinque. E io per lei forse sono come suo figlio, anche se di anni ne ho quindici. E quando penso a questo un po’ mi viene la faccia di mio padre. E mi guardo nello specchio del bagno, mi guardo e sento la saliva salire alla bocca. E lo butto uno sputo su quella faccia da stronzo. Ché solo quando è morto ho preso pace. E forse manco è vero. Perché sto qua e parlo di lui anche se voglio parlare di Sara.
… n [...]

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