Un filo per attraversare la follia del mondo | Lettere
Leggi su L’Eco del Nulla «Mentre ti racconta, la psichiatria ti interpreta, ti reinventa, secondo un modello astratto, e tu, uomo o donna, sparisci». Assunta Signorelli, a lungo coordinatrice del Centro Donna Salute Mentale di Trieste fondato nel 1992 sulla scorta dell’esperienza di Franco Basaglia, entra così nel tema della salute mentale nella sua declinazione femminile: una parte vulnerabile di un terreno già di per sé scivoloso, come aveva intuito Mario Tobino in Le libere donne di Magliano, in cui il rischio dell’abuso si fa duplice, verso la donna in quanto tale e in quanto paziente psichiatrica, qualunque cosa questa definizione significhi. Le parole di Signorelli appaiono nella postfazione di Passaggio a Trieste, pubblicato da Einaudi nel 2000 e firmato da Fabri […]