Riviera-Boom

Leggi su Poetarum Silva Di Apolae   Tu sì la mé, ndundì, n’dë lë scurda’, sibilò tenendomi ferma dal gomito. Eravamo a passeggiare e il ripetitore sulle colline esplose come un dente di leone al vento, spargendo semi ferrosi di detriti su Pescara, metà Aprile o giù di lì, correva il periodo in cui l’ovatta dei pioppi suggeriva promesse […] […]

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