El abrazo de la serpiente | L’enigma
Leggi su In fuga dalla bocciofila Lineas Entre dos Mundos Nei pressi di Puerto Nariño, nell’Amazzonia colombiana, si trova un edificio noto come la Torre dei riflessi. Questa struttura è oggetto di numerose speculazioni. Si dice che chiunque riesca a raggiungere la sala centrale, vi troverà uno specchio di cristallo dentro il quale può scorgere i riflessi del proprio futuro. Ma chiunque si sia ad oggi avventurato in quel tratto di foresta, non ha mai fatto ritorno, dunque niente può accreditare tali speculazioni, fatta eccezione per alcune pagine di diario, di autore ignoto, custodite oggi nella Biblioteca Centrale di Bogotà. Ne riportiamo qui gli estratti ad oggi decifrati. “[…] in quanto erudito in cerca dell’ineffabile, capace di nutrire la mente solo con misteri che sfidano la comprensione razionale, giunsi in questa antica città mettendo insieme le discordanti testimonianze degli abitanti di Puerto Nariño, concordi solo nel definire l’ordine dei custodi della Torre, come uomini pigri che avevano dedicato la vita alla contemplazione del tempo e del suo cronico scorrere […]. […] alle spalle quel villaggio fatto di strade fangose e case colorate, costeggiai il Rio delle Amazzoni, facendo attenzione a non sconfinare nei territori della comunità Ziera Amena. Dopo tre giorni e due notti di cammino, giunsi alla foce del Rio Amacayacu, prima di risalire verso San Martin de Amacayacu, seguendo il camino Wayruru, accompagnato da […]. “[…] al solo vedere quell’edificio spiccare solido […]