Il vuoto pieno

Leggi su Biró Oggi Ninetta mi ha regalato un camioncino rosso. Ninetta fa la maestra, però non nella mia classe, abita vicino a me. Mi fa i sorrisi con i denti larghi e mi dà sempre le caramelle. Mia madre dice che sono io che gliele vado a chiedere. Quando torno a casa, lei sta appoggiata alla porta e mi dice sei un maleducato, e sputa per terra. Stamattina mi sono svegliato con la voglia di caramelle di Ninetta. Allora mi sono girato piano nelle coperte e ho controllato che faceva mamma. Con le finestre ancora chiuse non c’era tanta luce e ho faticato, ma poi ho visto che stava seduta sul letto con la faccia poggiata sulle mani e non si muoveva. Ho pensato, se mi vede non esco più. Ho fatto più piano che potevo per non far cigolare il letto, ho tolto la camicia da notte e mi sono infilato i calzoni stando in equilibrio su un piede alla volta. Mamma aveva ancora la faccia tra le mani. I miei occhi un po’ si erano abituati al buio, e ho visto che dalla sua bocca aperta usciva un filo di saliva che si allungava sempre di più. Poi ha fatto un singhiozzo e io mi sono cacato sotto. Ho pensato, adesso sputa. Ma non ha sputato: è rimasta lì, con la saliva che si allungava e faceva destra e sinistra come la nostra pendola nell’angolo della cucina.  Allora ho pensato, l’ho scampata, e sono uscito di corsa col cappello, perché ieri sera ha fatto un brutto temporale ed è rimasto il freddo. Quando sono arrivato da Ninetta, lei mi ha messo in mano questo camioncino e io non me lo aspettavo propri […]

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