Una casa posata in un angolo | Lettere

Leggi su L’Eco del Nulla Me l’ero dimenticata, questa fotografia. Ora, finalmente, il caffè: un caffè come si deve, come lo so fare io. Quando Isi c’era, e c’erano gli amici, che venivano a trovarci la domenica pomeriggio, il caffè era compito mio. La domenica pomeriggio rischiava di essere il momento peggiore, per me e per Isi, e anche per i nostri amici, se fossimo rimasti soli, ognuno a rimuginare sui propri guai e sulle sciocchezze, anche se non ce lo siamo mai detti apertamente. Solo la domenica sera sarebbe potuta essere peggio, se non ci fossimo fatti compagnia; per questo le visite degli amici si prolungavano per ore, cosicché, anche nel momento di addormentarci, non venivamo soffocati dalla malinconia: si faceva così tardi che il sonno arrivava subito, […]

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