25 aprile. Nessun compromesso. Quindi ho chiesto ad Antonio Francesco Perozzi.

Leggi su Biró […] La mia storia è la storia di tutti e la vostra è la mia. Ascoltate come nel mondo più incalzanti che nel filo del telegrafo le linee e i punti brusiscono i pensieri di miliardi d’uomini. […]  G. Piovano, Ultimo, Poema di noi, Effigie, Milano 2007 Mentre scrivo mancano due giorni alla Festa della Liberazione e i fatti che obbligano me e chiunque abbia chiaro cosa è fascismo e cosa è antifascismo ad alzarsi ogni mattina con un pugno alzato e una responsabilità a lottare senza scendere mai a compromessi aumentano. Gli ultimi sono emersi ieri, carcere Beccaria, torture su detenuti minorenni, violenze sessuali, sacchi di sabbia per nascondere i segni delle percosse, e vanno ad aggiungersi alle torture che sono nell’idea stessa dei centri di rimpatrio, nella persistenza del diritto correttivo sui figli, nel vada a casa e vedrà che le cose si sistemeranno che precede l’uccisione di una donna per mano di quelle stesse cose con gambe e braccia che evidentemente non si sono sistemate; vanno ad aggiungersi agli antiabortisti; a Genova, spartiacque di più di una generazione, prima e dopo di un’utopia resa illusione dall’omicidio di Stato di Carlo, dai colpi di pistola, dalla campagnola piena di armi e gendarmi automatici, dalle ossa rotte di Stefano – omicidio di Stato –, di Federico – omicidio di Stato –, di tutti gli altri, dai tentati omicidi di tutte e tutti noi.  Si sovrappongono, si schiacciano, si affondano.  Come i colpi di randello sulle teste manifeste di Pis […]

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