Dopo l’orizzonte il tempo ricomincia – Un racconto di Giorgio Castriota Skanderbegh

Leggi su Poetarum Silva Di Giorgio Castriota Skanderbegh   Dall’angolo di tutti gli occhi che vivevano nelle vicinanze un bagliore grattava la sua impossibilità di locazione, accompagnato dal gracchio roccioso del carretto che sciarabballava cigolando; il ritmico mulo sudante collegato alle redini collegate a mani nodose connesse a spalle larghe sotto mandibola presente a chiusura della faccia e degli […] […]

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