Intervista a Yasmina Melaouah: ritradurre “La peste” di Camus

Leggi su Nazione Indiana a cura di Giulio Sanseverino
Il narratore usa subito la parola “cronaca”, sia perché erano cronache della peste quelle che Camus aveva letto come documentazione, sia perché la pone in antitesi alla parola “romanzo”: la cronaca è qualcosa di asciutto, neutro […], a un resoconto dove non c’è ornamento, e quindi dove non si inganna […]

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