Sick of myself | Autocelebrazione 2

Leggi su In fuga dalla bocciofila     Siamo gettati nelle cose e solo a posteriori possiamo tentare di dargli un significato. Quando la mia amica G decise, di comune accordo col suo compagno D, di convolare a nozze, pensai subito, conoscendola, a cosa sarebbe stato il suo addio al nubilato.  Il gruppo whatsapp generato un paio di settimane dopo l’annuncio – un tempo fisiologico, immagino, come i funghi dopo la pioggia – portava fiero il nome di “Le cagne a spasso”. Un campanellino avrebbe dovuto suonare. Al tempo stesso qualcosa, dalla conversazione infinita che ne scaturì, una babele di gif di cazzi, selfie con la lingua di fuori e goliardate varie, doveva essermi sfuggito. Il corpo fruttifero rappresentato da quel gruppo era la sola manifestazione visibile di un mostro ben più grande che covava sotto – l’intricata e sterminata rete delle ife.  I funghi sono gli esseri più grandi sul pianeta Terra. E così la vergogna. ********************************** Avevamo preso in affitto per una notte uno stanzone stile festa delle medie. Noi, le cagne, andammo a spasso per tutto il pomeriggio, un lungo codazzo dietro alla sposa che portava, come segno distintivo a metà tra l’onore e la colpa, un copricapo di piume di struzzo da cui pendevano una decina di venosi piselli di gomma. Alla fine, dopo una serie di ilari soste in vari bar, dove il malcapitato barista veniva costretto a offrirci shottini di alcolici di colore bianco e consistenza poss […]

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