#Geografie librarie | La Libreria Florida di Firenze

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Quando un esercizio commerciale arriva a festeggiare settant’anni lo si considera un bel traguardo; se, poi, quell’esercizio commerciale è una libreria, il traguardo appare ancora più importante.«Che sia un’attività florida!» fu l’augurio di Fosco Landini al momento dell’inaugurazione del negozio, nel lontano settembre 1953 – augurio che riecheggia forte e chiaro, oggi che la proprietà è di Elisa Lippi, la nipote, e suo marito Alessandro Sapuppo. Allora si trattava di una specie di emporio, un piccolo bazar di Rifredi, periferia di Firenze, dove si vendevano un sacco di cose: articoli da regalo, cartoleria, profumi e, ovviamente, libri. A Fosco i libri interessavano parecchio, dopotutto aveva a lungo lavorato in Messaggerie italiane, uno fra i distributori indipendenti italiani più grandi e importante punto di riferimento per l’editoria.Quindi la libreria-cartoleria aprì i battenti e lo fece in un momento storico in cui l’Italia ferveva per scrollarsi di dosso rapidamente l’ultima guerra, le campagne cominciavano a svuotarsi per andare a ingrossare le città. Anche Firenze era in piena espansione, ne è prova il fatto che il negozio venne ricavato chiudendo un cortile tra due palazzi. Cemento e mattoni possono anche aver sostituito aiuole e fiori, ma questa piccola libreria che si appresta a festeggiare i suoi primi settant’anni di vita mantiene comunque il ricordo del giardino che fu. Dopotutto è proprio qui che Fosco ha piantato un semino speciale germogliato in un cespugl [...]

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