Intervallo di terza | La biblioteca

Leggi su In fuga dalla bocciofila LEGGI LE PUNTATE PRECEDENTI La Manna si è chiusa alle spalle la porta della biblioteca borbottando la parola: Terra. Se avesse dovuto spiegare il motivo di quella scelta non avrebbe saputo dirlo neanche lei, forse è solo la sensazione di naufragio e disorientamento che l’accompagna da ormai quasi quindici minuti. La ricreazione stava finendo. Si è aggirata in un silenzio quasi assoluto tra gli alti scaffali della biblioteca che riempiono l’ultimo piano della scuola, pensando che l’architetto che aveva scelto la collocazione del fondo librario non ha avuto tutti i torti. Un incendio, là dentro, sarebbe stato un danno enorme, certo, tutti quei volumi perduti, ma il fuoco avrebbe teso naturalmente a salire e quindi gli studenti ai piani più bassi sarebbero stati salvi. La Manna si è attaccata a quella visione: la biblioteca che brucia, la carta che si contrae e prende il volo, le fiamme che raggiungono il soffitto e si appiccano alle travi, una nube nera che si allunga nel cielo. Se solo un aereo, o più aerei… ma è un pensiero che ha lasciato fluire via con un mezzo sorriso sghembo e folle che le ha contratto il volto. Che ci faceva la Manna dentro la biblioteca? Poi ha visto venirle incontro una figura. «Campa, che ci fai qui? Perché hai quello stupido cane al guinzaglio?». «Ciao Manna, non saprei». «Vorrei saperlo anche io. E vorrei tirare le fila di tutti questi indizi che non sembrano andare da nessuna parte». «Possiamo provarci insieme, Simona. Andiamo con metodo». «P […]

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