Intervallo di terza | Il bagno

Leggi su In fuga dalla bocciofila LEGGI LE PUNTATE PRECEDENTI di Rebecca Moore Ha aperto gli occhi. Sguardi curiosi la fissavano dall’alto, facce scure contro un cielo che era già di nuovo limpido e azzurro. Tutti gli altri erano ancora presi da quella lotta all’ultimo sangue, lanciandosi addosso gli ultimi pezzi di ghiaccio, a rischio di scivolare anche loro, per guardarsi intorno e notare cosa era appena successo. Qualcuno le ha passato gli occhiali. Allora la Manna si è tirata su, forse con uno scatto un po’ sgraziato, volendo evitare ogni altra attenzione, ché già si vergognava a sufficienza. Temeva che la mandassero in infermeria e che avrebbe perso del tempo prezioso. Le girava un po’ la testa, ma stava bene. «Tutto ok, tutto ok» ha bofonchiato. «Sono solo scivolata». Si è abbracciata da sola, non sapeva in effetti dove mettere le mani, e tentava di sorridere. Gli altri l’avevano guardata storto, ma alla fine si erano allontanati, riprendendo la loro corsa. Toccandosi i gomiti aveva poi sentito qualcosa di fresco e di appiccicoso, e portando le dita all’altezza del suo sguardo miope aveva notato che erano macchiate di sangue. “Ci mancava solo questa”, ha pensato. Allora ha deciso che era meglio interrompere un attimo la ricerca e dirigersi verso il bagno, quello in fondo al corridoio, che le piaceva perché era piccolo ed intimo, e perché ci andavano meno persone. Ha aperto una delle porte dei cubicoli e si è chiusa dentro. Ha appoggiato giù la seduta del gabinetto, si è seduta e ha cominciat […]

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